La posa della pietra di inciampo nel cortile

Nel corso del secondo quadrimestre gli alunni delle quinte classi, in occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria, hanno avuto l’opportunità di riflettere e fare esperienze significative sull’importanza fondamentale della memoria storica e della sua trasmissione alle generazioni future.

Il 28 gennaio 2022 a Sanremo in Corso Garibaldi e presso i Giardini Vittorio Veneto, alla presenza delle autorità cittadine e del Dottor Gustavo Ottolenghi, uno degli ultimi testimoni viventi del travagliato e doloroso periodo della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, sono state solennemente poste sei pietre di inciampo a imperitura memoria di sei sanremesi deportati nel campo di sterminio di Aushwitz e dal quale purtroppo non fecero ritorno.

In seguito, il giorno 15 marzo 2022, il Dottor Gustavo Ottolenghi è stato invitato a scuola. Egli ha incontrato gli alunni di tutte le classi quinte dell’Istituto Comprensivo Sanremo Ponente presso l’aula multimediale del plesso Nobel.

Il suo racconto è durato di più un’ora e mezza, ma il tempo è parso volare in un attimo.  Le sue parole lucide, incisive, ma sapientemente delicate e sinceramente toccanti, hanno colpito e catturato l’attenzione di ogni bambino fino all’ultimo minuto. Tutti ci siamo commossi insieme al Dottor Ottolenghi nel ripercorrere i momenti più intensi e dolorosi ma aperti alla speranza della sua esperienza. 

Alla fine i bambini hanno tempestato il Dottor Ottolenghi di domande, curiosi di sapere tantissimi dettagli della sua vita quotidiana di partigiano bambino loro coetaneo, ma desiderosi di conoscere anche il suo pensiero sull’insensatezza guerra o sul senso della  giustizia.

In occasione di un’uscita didattica i bambini, guidati dalle insegnanti, sono andati alla ricerca delle pietre d’inciampo cittadine che hanno fotografato e fissato nella loro memoria; hanno anche spiegato ad alcuni passanti, incuriositi dai loro movimenti lungo il marciapiede, il significato ed il valore di quelle pietre incise che si distinguevano dalle altre.

A conclusione del percorso di sensibilizzazione al valore della memoria e a conferma dell’impegno di testimonianza, i bambini delle tre quinte hanno collaborato nella preparazione e nella collocazione nel giardino della scuola di una pietra d’inciampo a ricordo di tutte le vittime della Shoah.  Sulla loro pietra hanno scelto di scrivere una frase tratta da una citazione delle Senatrice Liliana Segre: “Siate farfalle che volano sopra i fili spinati” e hanno affermato che in futuro, rientrando nel cortile della scuola, la loro pietra della memoria sarà la prima cosa che andranno a rivedere.